Partecipazioni per le nozze, come risparmiare ed errori da non fare
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Partecipazioni per le nozze, come risparmiare ed errori da non fare

29 luglio 2018 | 15:26


Secondo il galateo del matrimonio le partecipazioni andrebbero inviate via posta. Tuttavia oggi, nella maggior parte dei casi, le persone consegnano a mano


Una volta decisa la data del gran giorno ecco che arriva il momento di comunicarla ai propri cari, amici, invitati alle nozze e di dare loro le partecipazioni, cioè l’invito cartaceo al matrimonio. Le partecipazioni sono elementi indispensabili, anche oggi nell’era del digitale e fare a meno di farle risulta essere poco elegante. Esse non costituiscono, quindi, solo una formalità da sbrigare, ma hanno il compito di iniziare a coinvolgere i propri invitati, di fargli capire che tipo di matrimonio sarà e di fargli da promemoria sui dettagli come data, ora, location.

Proprio per questo motivo è opportuno che siano fatte bene e in modo chiaro, magari con un’estetica che rispecchi i gusti degli sposi e anticipi qualcosa dell’atteso evento. Per scegliere e strutturare le partecipazioni ci sono regole importanti da seguire, anche secondo il galateo del matrimonio che, si sa, essere molto rigido e d’etichetta.

Il mito che, tuttavia, bisogna sfatare è che si tratti di qualcosa di costoso e difficile. Infatti oggi le partecipazioni per il matrimonio possono essere acquistate, per esempio, nella tipografia online iPrintdifferent capace di garantire risparmio, puntualità di consegna e un risultato impeccabile. Se necessario, come nelle tipografie tradizionali fisiche, anche in quelle online vengono messi a disposizione grafici esperti per rispondere anche a esigenze particolari.

Il galateo delle partecipazioni di nozze
Secondo il galateo del matrimonio le partecipazioni andrebbero inviate via posta. Tuttavia oggi, nella maggior parte dei casi, le persone consegnano a mano questi inviti e quindi non c’è nulla di male nel farlo. La consegna a mano, oltre ad essere un risparmio, diventa anche una buona scusa per salutare persone che non si incontrano di frequente.

Oggi gli inviti si distinguono in due differenti tipologie: ci sono quelli per l’invito alla cerimonia e al taglio della torta e quelli che comprendono anche l’invito al ricevimento. Di solito questo secondo invito è un allegato extra alla partecipazione base, ma deve avere gli stessi materiali e stile. Sta alla coppia decidere se adottare questo sistema o se fare un invito unico per tutti senza distinzioni. La consegna delle partecipazioni va fatta almeno tre mesi prima della data del matrimonio, salvo quelle alla sola cerimonia che possono richiedere anche solo un mese.

Parte fondamentale dell’invito: la busta con intestazione fatta a mano, magari con una grafia elegante e barocca ma sempre comprensibile. L’intestazione deve riportare le formule di cortesia in associazione a nome e cognome della persona, mentre se l’invito è esteso alla famiglia andrà indicato il cognome della stessa. Se le partecipazioni non si consegnano a mano, ma vengono inviate, ricordate che è importante dopo un paio di settimane dalla spedizione l’accertarsi che siano giunte a destinazione.

Le regole per una partecipazione di nozze perfetta
Sempre secondo la tradizione sarebbero i genitori degli sposi ad annunciare il matrimonio dei figli ma, di fatto, oggi negli inviti si legge che sono i due sposi a farlo in prima persona. Ecco che quindi vanno messi i due nomi (lui a sinistre, lei a destra) e a seguire il giorno, mese, anno, ora della cerimonia e, ovviamente, indirizzo, compreso il luogo del rinfresco. Sotto ai nomi degli sposi andrebbe messo l’indirizzo del domicilio (due diversi o lo stesso se già convivono) cosicché gli invitati possano eventualmente inviare un presente.

In fondo al biglietto si usa mettere la sigla R.S.V.P. che sta per il francese Répondez S’il Vous Plait: con cui si chiede la conferma della presenza. Se la location non è facile da raggiungere si raccomanda di aggiungere una mappa o un itinerario con le indicazioni necessarie. Se la festa è a tema o volete mettere un dress code, indicatelo sull’invito.