Patch cutanea e protesi per capelli: come funzionano
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Patch cutanea e protesi per capelli: come funzionano

14 giugno 2023 | 08:00


Questi impianti per capelli sono progettati per essere più resistenti agli agenti esterni e offrono un innesto più confortevole


La patch cutanea rappresenta la soluzione ideale per le persone affette da calvizie genetica ereditaria, sia parziale che totale, o che soffrono di alopecia. Questo trattamento consente di riguadagnare una chioma folta e piacevole. In combinazione con una protesi per capelli, la patch cutanea offre la possibilità di “indossare” capelli naturali grazie a un processo rapido e completo. È quindi la scelta migliore da considerare quando si affronta la calvizie, o per utilizzare un termine scientifico più preciso, l’alopecia androgenetica.

Attenzione ai metodi sbagliati

Un intervento non adeguato può comportare notevoli rischi. Quando si cerca di coprire le zone diradate o senza crescita dei capelli sulla cute, è importante garantire che i nuovi capelli innestati si adattino alla perfezione. Sia la patch cutanea che la protesi per capelli consentono di aumentare la densità dei capelli; sono progettate per essere applicate nelle aree colpite dalla calvizie, in modo da coprire una parte della cute. È importante non confondere la patch cutanea per capelli con una parrucca, che invece viene utilizzata per coprire completamente la cute nelle zone in cui i capelli sono completamente assenti. La parrucca, in sostanza, viene applicata su tutta la testa per affrontare la calvizie totale.

Differenza tra patch cutaneo e parrucca

La principale differenza tra il patch cutaneo per capelli e la parrucca è di natura tecnica, poiché le protesi rappresentano un passo avanti rispetto alle tradizionali parrucche. Questi impianti per capelli sono progettati per essere più resistenti agli agenti esterni e offrono un innesto più confortevole. La patch cutanea è una scelta conveniente in termini di costi e modalità di utilizzo, poiché si tratta di una soluzione innovativa: una protesi di capelli reali che viene applicata direttamente sul cuoio capelluto per infoltire la chioma.

Come sono fatte le protesi per capelli

La composizione delle protesi per capelli si basa su materiali differenti. Per saperne di più si può fare riferimento al sito web di Newlacecu, che attraverso la sua vetrina virtuale consente di scoprire una vasta gamma di patch cutanee che sono state realizzate con veri capelli. Si tratta di ricostruzioni dei capelli parziali o totali, veri e propri impianti che mostrano la cute e i capelli: ecco perché risultano invisibili agli occhi e il più possibile aderenti alla realtà. Lace e mono-filamento sono due delle tipologie di materiali che vengono usati per le protesi capillari, per le quali ci può essere bisogno anche di basi in silicone, sulle quali si applica la capigliatura reale, da scegliere in base ai gusti e alle esigenze estetiche individuali.

Quando impiegare le protesi per capelli

Gli impianti di cui abbiamo parlato fino a questo momento possono essere utilizzati per ritrovare la chioma di un tempo e fare in modo che appaia ben folta. Vari prodotti medici e sistemi possono essere utilizzati per fare in modo che le protesi di capelli aderiscano alla pelle, così che la patch cutanea possa essere letteralmente incollata alla testa. Si può impiegare una protesi di capelli anche in presenza di patologie di tipo genetico o psichico che determinano la caduta dei capelli. Una patch cutanea, inoltre, è in grado di offrire una soluzione ottimale in presenza di alopecia areata.

A chi rivolgersi

NewLacecu è la realtà a cui affidarsi quando si è alla ricerca di una soluzione al problema della caduta dei capelli. Si tratta di un’azienda che si occupa di parrucche e protesi capillari con sede in Cina e controllo di qualità in Italia. Ne scaturiscono prodotti di nuova generazione che vengono venduti in ogni parte del mondo, secondo uno stile italiano ma con costi cinesi, cioè molto bassi: il meglio che si possa trovare sul mercato.