Perdite d’acqua: cosa fare
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Perdite d’acqua: cosa fare

2 settembre 2022 | 08:00


gli accumuli d’acqua potrebbero causare danni esterni o perfino strutturali che richiedono costi di riparazione anche piuttosto alti


Le perdite d’acqua nelle abitazioni sono una delle problematiche più spiacevoli per chi ci vive e, in casi più gravi, per i vicini. Quando vi sono delle perdite è fondamentale intervenire in maniera tempestiva, al fine di non aggravare il problema, specialmente se i tubi sono situati all’interno di unmuro oppure sotto al pavimento. Infatti, gli accumuli d’acqua potrebbero causare danni esterni o perfino strutturali che richiedono costi di riparazione anche piuttosto alti.

Come capire che c’è una perdita?

Trovare dell’acquaa terra oppure sui muri fa immediatamente intuire la presenza di una perdita d’acqua, tuttavia non è sempre facile localizzare il punto d’origine. Proprio per questo, bisogna individuare i rumori provenienti dal muro o dal pavimento. Infatti, le tubature che presentano malfunzionamenti, emettono rumori e vibrazioni. In ogni caso, è sempre meglio consultare un professionista del settore in grado di rilevare con strumenti appositi (come la sonda elettronica, chiamata geofono) da dove fuoriesce l’acqua. In alcuni casi potrà anche avvalersi di metaldetector, in grado di individuare perdite fino a due metri di profondità oppure di telecamere per le problematiche più complesse.

Sicuramente trovare un esperto nelle grandi città può essere complesso, ma grazie al web e a società che offrono pronto intervento 24 ore al giorno tutto l’anno, trovare un idraulico Roma o in altre città è non solo possibile, ma anche molto semplice.

Un metodo, meno intuitivo ma risolutivo per avere certezza della presenza di una perdita, è quello di osservare il contatore dell’acqua. Per far ciò, bisogna rilevare il numero presente sul contatore, chiudere l’impianto centrale durante la nottata e poi rilevare il numero sul contatore la mattina seguente. Infatti, in caso di perdite, il contatore continua a funzionare anche se l’impianto non è in funzione, poiché l’acqua fuoriesce ugualmente e ciò viene rilevato.

La causa più comune del rubinetto che gocciola

Sono svariati i motivi per i quali un rubinetto può gocciolare. In genere, la causa più comune di un rubinetto che perde sono i cosiddetti vitoni. Si tratta, in breve, del pistone del rubinetto che, dopo essere stato avvitato mediante l’apposita manopola, arresta l’acqua in uscita. È quindi un sistema piuttosto semplice, composto da un ingranaggio di inserimento della manopola, una filettatura e un cilindro con una guarnizione finale che, una volta avvitato o svitato, permette di aprire o chiudere il flusso d’acqua. Ebbene, spesso il pistone centrale tende a rompersi e questo può causare delle perdite d’acqua. In tal caso, infatti, il cilindro di apertura (e chiusura) del vitone si spana e potrebbe essere necessario sostituire tutto il vitone.

Come aggiustare un rubinetto che perde

Un rubinetto che ha perdite d’acqua è sicuramente fastidioso, ma cosa occorre fare per ripararlo definitivamente? Ovviamente la risposta non può che essere “dipende”. Occorre capire, infatti, cosa si è rotto e solo dopo sarà possibile stabilire se è possibile ripararlo oppure occorre sostituirlo. Se si ha un minimo di dimestichezza si potrebbe pensare anche di optare per il classico fai da te, specie se occorre effettuare operazioni semplici, come ad esempio sostituire una guarnizione oppure stringere qualche parte del rubinetto. Tuttavia, se si vuole andare sul sicuro, è sempre consigliabile rivolgersi direttamente a un professionista, in modo da risolvere immediatamente il problema senza correre il rischio di peggiorare la situazione. Un rubinetto che perde non riparato adeguatamente, infatti, potrebbe danneggiare anche altre parti dell’abitazione.