Pratici, vantaggiosi e funzionali: tutto quello che c’è da sapere sui fringe benefit
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Pratici, vantaggiosi e funzionali: tutto quello che c’è da sapere sui fringe benefit

19 febbraio 2022 | 08:00


I benefit vengono concessi tramite contratti individuali, i cosiddetti benefit individuali, utilizzati generalmente per premiare i dipendenti.


Fringe benefit significa beneficio accessorio e rappresenta per l’appunto l’erogazione di un bene o un servizio da parte dell’azienda o del datore di lavoro verso i dipendenti.

I fringe benefit possono essere considerati compensi in natura, poiché vengono concessi non sotto forma di denaro, ma di beni o servizi.

Sono regolamentati dall’articolo 2099 comma 3 del Codice Civile, il quale sancisce che un’azienda può rilasciare al collaboratore premi o benefit aggiuntivi, oltre alla normale retribuzione prevista dal contratto.

I benefit vengono concessi tramite contratti individuali, i cosiddetti benefit individuali, utilizzati generalmente per premiare i dipendenti.

Da evidenziare che i fringe benefit possono essere usufruiti dai dipendenti sia per esigenze aziendali che per esigenze del dipendente medesimo.

Tra i fringe benefit più diffusi, e anche più apprezzati dagli impiegati, ci sono le auto aziendali, distribuite ad uso promiscuo.

Le auto possono essere usate per motivi lavorativi, come raggiungere sedi di eventi o semplicemente per recarsi sul posto di lavoro. Tuttavia restano a disposizione dei dipendenti, che quindi possono utilizzarle tranquillamente anche per motivi privati, come viaggi o weekend in famiglia.

Lo stesso discorso vale per altri articoli aziendali, come tablet, pc o smartphone.

I vantaggi sono evidenti, per aziende e dipendenti, anche da un punto di vista fiscale.

Se i fringe benefit non superano i 258,23 euro, sono totalmente esenti da tasse. Questo significa che i dipendenti possono usufruire liberamente per il loro valore totale.

Una condizione che aumenta il potere d’acquisto dei collaboratori, poiché il loro stipendio non viene minimamente intaccato.

Se viene invece superata la cifra indicata, i benefit sono tassabili come da normale retribuzione.

La fiscalità dei fringe benefit è regolamentata dall’articolo 51 del TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi). Per ulteriori informazioni sulla tassazione è consigliabile leggere l’articolo di Edenred che spiega come si tassano i fringe benefit.

É opportuno sottolineare che tra i fringe benefit rientrano altri tipi di beni e servizi che comprendono: le polizze assicurative, l’assistenza sanitaria e gli alloggi che vengono messi a disposizione del dipendente e della famiglia.

L’obiettivo principale è favorire il benessere del collaboratore creando un clima aziendale positivo e stimolante.

L’azienda può così fidelizzare i suoi impiegati, che risultano più produttivi e motivati.