Gli alchimisti del movimento Al-kimiya furono i primi ad inventare la distillazione di piante e fiori con l’intento religioso di ottenere l’essenza (dal greco chymos) di tutte le cose
Il liquore nasce nel 700 d.C. in Arabia, nel corso del Medioevo. Gli alchimisti del movimento Al-kimiya furono i primi ad inventare la distillazione di piante e fiori con l’intento religioso di ottenere l’essenza (dal greco chymos) di tutte le cose. I liquori, preparati a partire da alcol, zucchero, acqua, sono ottenuti tramite:
Il limoncello è il tipico liquore Campano della costiera Amalfitana e ha una percentuale alcolica del 20/30%.
La preparazione è molto semplice: per prima cosa si suggerisce di lavare i limoni sotto l’acqua per rimuovere eventuali impurità ed eliminare, con l’utilizzo di un pelapatate, la scorza gialla, facendo attenzione a non rimuovere con essa anche la parte interna biancastra.
Le scorze dovranno essere inserite all’interno di un recipiente, nel quale verrà versata anche una certa quantità di alcol. Il contenitore deve rimanere per circa trenta giorni in un luogo chiuso ed asciutto.
Una volta trascorso il tempo prefissato, è necessario utilizzare un altro contenitore all’interno del quale saranno versati zucchero e acqua, che dovranno raggiungere la temperatura di ebollizione. La soluzione sarà poi lasciata raffreddare e rovesciata nel precedente barattolo contenente le scorze del limone.
Questo rimarrà per circa quaranta giorni in un luogo chiuso e solo dopo, attraverso la filtrazione per mezzo di un colino, avrete il vostro limoncello. Il limoncello viene conservato in frigo o in freezer e per renderne più piacevole la degustazione è possibile aggiungere anche le scorze di altri agrumi.
Ingredienti:
Il liquore al cioccolato è semplice da preparare e richiede pochi ingredienti:
Per preparare questo tipo di liquore si suggerisce di iniziare versando all’interno del recipiente il latte, la panna e lo zucchero; si procede poi facendo scaldare la soluzione e infine aggiungendo il cacao e i pezzetti di cioccolato fondente.
Il composto deve riscaldare fino a raggiungere quasi la temperatura di ebollizione ed è consigliabile che amalgamiate il tutto con l’utilizzo di una frusta per evitare la formazione di grumi.
La temperatura può essere progressivamente ridotta e infine, una volta raffreddata la soluzione, è possibile aggiungere l’alcol. Con l’utilizzo di un colino la soluzione può essere filtrata all’interno di una bottiglia che andrà servita a tavola o regalata. Si consiglia di attendere almeno una trentina di giorni per la consumazione, poiché all’inizio il prodotto risulta molto alcolico.
Preparare un liquore alla crema di caffè non è affatto difficile e, soprattutto, richiede ingredienti spesso già nelle vostre case e che dunque non devono necessariamente essere acquistati.
Ingredienti:
Per iniziare, si consiglia di versare all’interno del classico recipiente caffè, latte intero a lunga conservazione, panna e zucchero; mescolate periodicamente la miscela lasciandola riscaldare sopra i fornelli. Dopo qualche minuto, togliete il tegame dalla fonte di calore, lasciatelo raffreddare e solo dopo versate il liquore.
Il Bombardino è un tipico liquore di montagna particolarmente diffuso nel Trentino-Alto Adige. Questo è un liquore realizzato a partire da tuorli d’uovo, whisky e rum e può essere bevuto sia d’estate (freddo) sia di inverno (caldo). Esiste anche nella sua variante al caffè detta Calimero.
Ingredienti:
Per iniziare, è opportuno versare 800 millilitri di latte in un recipiente insieme a 400 grammi di zucchero; dunque, portare la soluzione alla temperatura di ebollizione. Si procede poi diminuendo progressivamente la temperatura cuocendo per altri 2/3 minuti. Spegnere il fuoco e attendere che la miscela si raffreddi.
Nel frattempo è necessario mescolare i sei tuorli d’uovo con i restanti 400/500 grammi di zucchero fino ad ottenere un preparato ben schiumoso. Bisogna avere l’accortezza di mescolare con la frusta il liquido per evitare che si formino grumi. A questa seconda miscela va aggiunta quindi la prima soluzione di zucchero e latte. La preparazione si conclude versando nel barattolo il liquore scelto tra i due (rum o whisky)
Il liquore all’arancia richiede davvero pochissimi ingredienti:
Per prima cosa è necessario lavare bene le arance e pelarle avvalendosi di un pelapatate. Le scorze di arancia vanno poi inserite in un contenitore, all’interno del quale va versato l’alcol che deve riposare per una ventina di giorni; una volta trascorso il tempo necessario, va filtrato lo sciroppo ottenuto. In un secondo pentolino va sciolto lo zucchero portandolo a temperatura di ebollizione. Una volta conclusa la procedura vanno mescolate le due miscele.
Esiste la possibilità di produrre liquori con l’utilizzo di estratti per liquori e di essenze in modo tale da ottenere una preparazione veloce, rapida ma allo stesso efficace. Con il termine essenza si intende un derivato alcolico di piante, spezie e aromi. Gli estratti vengono venduti all’interno di contenitori di diversa capienza con essenze diverse:
La preparazione è semplice: versare la quantità raccomandata nell’alcol, diluire lo zucchero nell’acqua bollente e, infine, mischiare le due miscele.