Perché è così importante la consulenza finanziaria indipendente? Quali sono i vantaggi derivanti? I risparmiatori hanno necessità di certezze e di un servizio di consulenza specializzato e di elevata qualità.
La maggior parte degli investitori si affida alle banche, alle società di intermediazione (SGR e SIM) ed alle compagnie assicurative per gestire i propri risparmi, ma non sempre in questi casi si beneficia di una consulenza di elevato valore aggiunto. Infatti, i promotori finanziari, agendo su mandato di una banca o società di intermediazione, si limitano a vendere e collocare sul mercato prodotti bancari, ricevendo delle provvigioni variabili, a seconda dei prodotti di investimento venduti alla clientela.
Oggi è sempre più rilevante ricercare una consulenza finanziaria indipendente di ottima qualità che consenta di rifiutare qualsiasi conflitto di interesse. I conflitti di interesse rischiano di disorientare gli investitori e di investire i propri capitali verso soluzioni non ottimali, che nel lungo periodo portano solo ad un deprezzamento del patrimonio.
Con l’entrata in vigore della Mifid II,la consulenza finanziaria indipendente ha assunto un ruolo sempre più rilevante all’interno dell’industria degli investimenti. L’oggetto principale della consulenza finanziaria è il planning, il budgeting ed il monitoraggio di obiettivi e risorse finanziarie di ogni investitore.
Prestando la massima attenzione alle esigenze della clientela, il ruolo della consulenza finanziaria indipendente è quello di valutare le possibili scelte in materia di gestione del risparmio e di ottimizzazione del rendimento.
A differenza della rete di promotori finanziari, i consulenti finanziari indipendenti non vendono alcun prodotto bancario ma ricercano sul mercato le migliori soluzioni, senza alcun conflitto di interesse.
Il consulente finanziario indipendente agisce nell’interesse di ogni cliente e non della banca mandante, non può in nessun modo prendere soldi in contanti e richiedere le password di accesso al risparmiatore.
L’investimento viene fatto sui mercati finanziari, e in base al regolamento dello strumento finanziario, si acquistano titoli di credito, di debito o ogni altro asset su cui investire.
All’indomani dell’entrata in vigore della Mifid II, la consulenza finanziaria indipendente consente di recuperare la sfiducia, che molti risparmiatori hanno perso nei confronti dei promotori e delle truffe cagionate.
Altro importante vantaggio è l’assenza dei conflitti di interesse. I financial advisor indipendenti, non essendo legati a nessun gruppo bancario e/o assicurativo, effettuano scelte nell’interesse del cliente, non essendo sottoposti a pressioni commerciali e non dovendo “piazzare” sul mercato prodotti bancari.
Come ogni altro libero professionista, il consulente finanziario indipendente viene remunerato a parcella dal cliente stesso e non introita alcuna provvigione sui prodotti venduti.
Di conseguenza, l’indipendenza consente di tutelare il consumatore e permette al professionista di operare in totale autonomia e senza alcun conflitto d’interesse.
Grazie alla Mifid II ogni risparmiatore viene informato in tempo utile se la consulenza viene fornita su base indipendente o meno e se viene effettuata la valutazione periodica dell’investimento.
Infine, ogni cliente beneficia della possibilità di investire su un’ampia varietà di strumenti finanziari e di diversificare il portafoglio investimenti.