Salute e benessere: come intervenire in caso di parodontite?
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Salute e benessere: come intervenire in caso di parodontite?

30 aprile 2022 | 08:00


Una terapia con laser innovativa per la parodontite è quella messa a punto dal protocollo sviluppato da IMI-EDN, un marchio che segue un approccio altamente tecnologico e opera in Italia attraverso una serie di strutture odontoiatriche partner.


I tessuti a sostegno degli elementi dentali, come la gengiva, l’osso alveolare, il cemento radicolare e il legamento parodontale, in alcune circostanze possono essere colpiti da una patologia grave che mette a rischio la salute e il benessere.

Il parodonto, ovvero l’insieme di questi apparati, può essere attaccato dalla parodontite, un’infiammazione virale e batterica di cui secondo le ultime stime soffre più della metà degli italiani.

La modalità di intervento più comune è di tipo chirurgico, ma si tratta di un approccio particolarmente invasivo che può generare dolore nel paziente e che, in molti casi, non si rivela risolutivo. Una valida alternativa per la cura della parodontite è rappresentata dalla terapia laser, che oltre ad essere minimamente invasiva per il paziente può intervenire con maggiore efficacia anche in caso di recidive.

I vantaggi della laser terapia per la cura della parodontite

Una terapia con laser innovativa per la parodontite è quella messa a punto dal protocollo sviluppato da IMI-EDN, un marchio che segue un approccio altamente tecnologico e opera in Italia attraverso una serie di strutture odontoiatriche partner.

Nei centri dentistici partner del brand fondato dal dottor Francesco Martelli vengono trattate diverse malattie del cavo orale. In particolare, viene proposta una terapia non invasiva della patologia parodontale, sulla quale è possibile ottenere informazioni a questa pagina del sito ufficiale, Excellencedentalnetwork.com.

Questo trattamento prevede l’impiego di microscopio e laser in grado di raggiungere in modo agevole le tasche parodontali senza necessità di curettage chirurgico e dunque con il minimo discomfort per il paziente. La terapia comporta inoltre un approccio personalizzato a seconda del quadro clinico di ogni paziente, realizzando anzitutto una visita odontoiatrica completa e accurata che include una serie di analisi genetiche e microbiologiche.

La cura della parodontite con il laser assicura diversi vantaggi. Innanzitutto, è un trattamento più veloce e molto meno invasivo rispetto all’alternativa chirurgica, e dunque riduce al minimo i disagi per il paziente. Inoltre, raramente comporta anestesia e non provoca effetti collaterali come sanguinamenti o gonfiori locali. Infine, offre un’elevata percentuale di successo della terapia e un recupero più rapido, con la possibilità di intervenire in modo accurato anche nelle infezioni batteriche più profonde.

È importante sottolineare l’importanza del trattamento della parodontite già nei primi stadi della patologia, quando l’infiammazione si manifesta con il sanguinamento delle gengive, una condizione in molti casi sottovalutata e spesso non trattata in maniera adeguata e tempestiva.

Non curare la parodontite può comportare conseguenze gravi per il cavo orale, compromettendo l’integrità del parodonto e portando nei casi più avanzati alla perdita dei denti.

Come prevenire la malattia parodontale

Nonostante l’esistenza di terapie innovative per la cura della parodontite, è fondamentale prevenire questa patologia seguendo alcune buone norme che aiutano a difendersi dalla malattia parodontale.

Secondo gli studi più recenti, ci sono molte evidenze scientifiche che indicano come la parodontite sia collegata a numerose differenti patologie, tra cui il diabete, alcune malattie cardiovascolari, la pressione alta e l’artrite reumatoide.

Il primo e principale strumento di difesa dalla parodontite è la corretta igieneorale, una buona abitudine che dovrebbe cominciare già in età prescolare con il lavaggio corretto e regolare dei denti. È anche opportuno mantenere sotto controllo la placca dentale, recandosi dal dentista per eseguire ispezioni periodiche del cavo orale e per sottoporsi a sedute di igiene orale professionale. Inoltre, bisogna prestare molta attenzione alla salute delle gengive, contattando subito un odontoiatria in presenza di sintomi come dolore, sanguinamento, irritazioni o gonfiore locale.

È infine caldamente suggerito evitare comportamenti che possono favorire l’insorgenza della parodontite, come per esempio fumare.

Anche in seguito a un trattamento per la malattia parodontale, bisogna comunque monitorare eventuali ricadute per intervenire tempestivamente in caso di ricomparsa dell’infezione del parodonto.