Scegliere la carta da regalo giusta: i suggerimenti di Sadoch
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Scegliere la carta da regalo giusta: i suggerimenti di Sadoch

16 dicembre 2020 | 18:59


Un’alternativa interessante, per esempio, è quella che prevede di utilizzare un panno lenci colorato: si acquista in una qualsiasi merceria ed è un panno ideale per le confezioni regalo anche perché non corre mai il rischio di sfilacciarsi.


Un pacchetto confezionato con scarsa attenzione rischia di compromettere la resa finale di qualsiasi regalo. Questo è il motivo per il quale è fondamentale imparare a incartare i doni: non con una sola tecnica, ma in tanti modi diversi, per dare libero sfogo alla creatività e lasciare spazio alla propria fantasia. Ovviamente, è importante avere a disposizione i prodotti giusti: per esempio quelli di Sadoch, realtà specializzata nella produzione di carta regalo, scatole e articoli di cartotecnica altamente innovativi.

Che cosa serve per incartare un regalo

Si potrebbe pensare che per incartare un dono non si possa fare a meno della carta e del nastro adesivo, ma non è sempre così. Un’alternativa interessante, per esempio, è quella che prevede di utilizzare un panno lenci colorato: si acquista in una qualsiasi merceria ed è un panno ideale per le confezioni regalo anche perché non corre mai il rischio di sfilacciarsi. Un’altra idea curiosa consiste nel ricorrere a due tipologie di carte differenti: in questo modo i pacchetti possono essere confezionati in maniera più gradevole, fermo restando che si possono ottenere risultati interessanti anche con confezioni molto voluminose e ingombranti. Ne scaturisce un effetto decisamente divertente, che in alcuni casi si traduce in un gusto vintage. È chiaro, comunque, che occorre trovare la carta giusta in base all’obiettivo che si vuole perseguire.

Un pacco regalo scherzoso

Nel caso in cui si voglia dare vita a una confezione regalo scherzosa, si può prendere in considerazione l’idea di adoperare diversi pacchi regalo, uno più grande dell’altro. Il regalo andrà collocato all’interno della confezione più piccola, che potrà essere incartata; essa, a sua volta, andrà inserita dentro una scatola un po’ più grande, che poi potrà essere incartata. Il procedimento, infine, andrà ripetuto di nuovo. Così, il destinatario del dono vedendo un pacco tanto grande penserà di ritrovarsi con un regalo molto voluminoso, per poi rimanere stupito quando scarterà le varie confezioni.

Le confezioni regalo con le sciarpe di seta

I foulard o, ancora meglio, le sciarpe di seta sono ideali per creare dei pacchetti regalo un po’ fuori dagli schemi. Il suggerimento è di propendere per questa opzione soprattutto se il dono è per una ragazza o per una donna. Questa tecnica ha anche un nome ben preciso: si chiama Furoshiki e, come si può intuire, arriva dal Giappone. Sul web ci sono tanti video che mostrano come mettere in pratica questo metodo, e pochi minuti di apprendimento sono sufficienti per ottenere risultati unici. Per altro, il metodo Furoshiki è anche ecologico, visto che dopo che il dono è stato scartato non ci si ritrova con cartacce da gettare nella spazzatura.

Il metodo Furoshiki

La caratteristica peculiare di questa tecnica nipponica consiste nel fatto che la confezione è un regalo essa stessa. Si tratta di un’abitudine decisamente elegante e ricercata, all’insegna dell’originalità. Con questo metodo di packaging, poi, i doni possono essere incartati come camicie o a foggia di cilindro. È chiaro che la sciarpa e il foulard devono essere scelti con cura: insomma, non i primi pezzi di stoffa che ci si ritrova tra le mani. La composizione del tessuto, il colore e il disegno sono tutti aspetti da tenere in considerazione in funzione, tra l’altro, dell’occasione in cui il dono viene consegnato. A seconda di come si annoda il foulard, poi, le forme che si possono creare sono potenzialmente infinite.

Regali per i bambini: qualche consiglio da tenere a mente

Anche se si è alle prese con un dono per un bambino è essenziale dedicare la giusta attenzione al modo in cui questo viene incartato. Una prima idea può essere quella di prendere dei giornali e cercare immagini di cantanti, attori, calciatori o personaggi dei cartoni animati, per poi ritagliarli e incollarli così da dare vita a regali personalizzati dal punto di vista del packaging. Con l’aiuto di un po’ di nastro adesivo, invece, è possibile ritagliare vari pezzi di carta di colori diversi e assemblarli. Le decorazioni a cui si può pensare sono infinite: in base a ciò che si ha in casa, per esempio, si può ricorrere a delle graffette o magari a delle piume finte. Il regalo è in stile vintage? Allora il pacco potrà essere preparato con la carta da pane e chiuso con lo spago.

Come si realizza il pacchetto ideale

Un pezzo di carta velina, qualche nastro, alcuni fiocchi, il nastro adesivo e la carta regalo: questo è tutto ciò di cui si ha bisogno per riuscire a incartare un regalo in maniera efficace e senza faticare più del dovuto. Con il nastro adesivo e la carta di può creare un sacchetto: si piega la carta per ottenere un fondo e si chiude la parte superiore utilizzando un fiocco non prima di aver arrotolato la carta. La classica confezione a caramella, invece, si prepara con la carta velina: il regalo deve essere impacchettato facendo in modo che i lati siano lasciati scoperti, e poi si provvederà a chiuderli aiutandosi con dei cordoncini. Quando si vuole ottenere un sacchetto con il colletto a camicia, invece, non si deve far altro che tagliare la carta arricciata in alto e chiuderla verso il mezzo.

Gli incarti a kimono e quelli doppi

Molto comune nei Paesi orientali è il pacchetto a kimono, così chiamato perché riproduce la forma dell’abito asiatico. Il regalo deve essere posizionato a due terzi rispetto all’altezza della carta. Una volta che le estremità sono state piegate, si chiude la carta a portafoglio, proprio come la pizza: così si ottengono anche le tasche, che possono essere sfruttate per esempio per inserire il biglietto degli auguri. Manca ancora la cintura per un kimono perfetto, ma basta un fiocco per rimediare. Nel caso in cui si voglia ricorrere a un doppio incarto, invece, si usa una base di carta disposta in lungo e poi si avvolge il dono; quindi si solleva la confezione e si provvede alla chiusura adottando una procedura identica a quella usata per la confezione a caramella.