Settore della carta e cartone in crisi: che cosa sta succedendo
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Settore della carta e cartone in crisi: che cosa sta succedendo

24 novembre 2022 | 08:00


La crisi che riguarda tutte le materie prime non esclude nessuno


L’intero settore della carta è in crisi: manca la carta e i prezzi lievitano. Le materie prime scarseggiano ormai da mesi e moltissime aziende che ogni giorno lavorano con la carta e il cartone e vivono nell’incertezza più totale sperando che arrivi il camion a consegnare la materia prima. Non si tratta solo del settore della carta nel senso più stretto poiché questa problematica si riflette anche su altri settori. Basti pensare su quello delle spedizioni dove occorrono gli scatoloni per inviare ogni genere di merce.

Una crisi a catena su più settori

La crisi che riguarda tutte le materie prime non esclude nessuno. Non si tratta solo di crisi energetica, con cui ormai tutte le famiglie sono alle prese, ma scarseggiano anche acciaio e legno provocando una penuria della cellulosa. Per alcuni prodotti cartacei, si segnalano aumenti che arrivano addirittura al 70% in più rispetto a soli due anni fa.

I tempi di attesa aumentano e tutta questa situazione peggiora per colpa degli aumenti dell’energia. In questo periodo dell’anno i ritardi delle consegne si fanno sentire ancora di più. Con le festività alle porte, c’è chi teme di non riuscire a completare gli ordini per colpa di carta e cartone. Secondo Assocarta il problema blocca interi settori di produzione a partire dal packaging ma anche il settore della carta sanitaria come fazzoletti e carta igienica, carta medicale, carte per l’editoria e l’informazione.

Mancanza di materie prime

Per iniziare a capire come mai sia verificata questa situazione, è importante andare a vedere come mai mancano le materie prime. Forse non tutti sanno che per produrre carta, sia utilizzando la cellulosa che quella da macero, si utilizzano altri prodotti naturali come l’amido del grano o delle patate che venivano importati per realizzare le carte da imballaggio. La crisi geopolitica che investe i principali produttori di questi prodotti ha quindi provocato una difficoltà di reperimento delle materie prime andando ad aumentare i tempi di consegna. Infatti, si può arrivare ad aspettare anche un periodo di sei mesi per la consegna della carta quando un tempo bastava avere un margine di un mese. Vale quindi la pena ordinare subito carta A4 e A3 anche in bancali per non restare mai senza.

Gli aumenti di prezzo

Il rallentamento delle esportazioni e delle consegne fa aumentare i prezzi che erano già aumentati di loro per via della crisi dell’energia. Anche tutta la carta che si utilizza per il packaging va in crisi, situazione che colpisce anche il sistema di riciclo.

In uno scenario di questo tipo, ad essere in crisi non è la domanda che ha comunque un livello pressoché identico al periodo prepandemia. A influire negativamente sui costi ci si mette anche la logistica e il trasporto poiché le consegne gomma, via mare e aeree hanno subito dei rincari che si riflettono in evitabile mente sulle materie consegnate. Inoltre, pesa anche l’aumento del commercio online che richiede sempre maggiori quantitativi di carta e cartone per gli imballaggi determinando un ulteriore aumento e mette in ginocchio l’intera industria cartaria.