Tutto quello che devi sapere per preparare un buon caffè
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Tutto quello che devi sapere per preparare un buon caffè

30 settembre 2024 | 8:0


Come per tutte le preparazioni alimentari anche per il caffè è indispensabile partire dalla materia prima


Anche stamattina in molti appena svegli o durante la giornata hanno preso il caffè. Ma in quanti si sono domandati se hanno fatto tutto correttamente? Forse pochi considerando che sono tanti, a volte apparentemente banali, gli errori o le disattenzioni commesse nella preparazione del caffè.

Gli aspetti essenziali per preparare un ottimo caffè espresso

Le materie prime

Come per tutte le preparazioni alimentari anche per il caffè è indispensabile partire dalla materia prima. Troppo spesso si sceglie il caffè in base alla promozione del momento al supermercato o perché si prosegue l’abitudine di acquistare lo stesso prodotto. Per avere tra le mani una materia prima davvero di qualità su www.neroveneziano.com sono disponibili le migliori miscele (e i diversi formati) di caffè capaci di valorizzare l’aroma e il gusto di questa straordinaria bevanda.

L’altro elemento centrale e troppo spesso ignorato o trascurato è quello legato all’acqua. Che si tratti della moka o della macchinetta per espresso è importante non limitarsi all’acqua del rubinetto solo perché facilmente accessibile. Sicuramente non va utilizzata l’acqua frizzante ma per un buon caffè è preferibile ricorrere all’acqua minerale a temperatura ambiente. Il motivo è da individuare nella minore durezza di quest’acqua e, quindi, più adatta per questo tipo di preparazione.

La macinatura

Disporre di una materia prima di qualità e non saperla sfruttare e valorizzare al meglio è un gran peccato. Per quel che riguarda il caffè gli esperti consigliano di ricorrere al caffè in grani e provvedere autonomamente di volta in volta alla macinatura. È una scelta utile innanzitutto perché si conservano meglio gli aromi del caffè (che si disperdono successivamente alla macinatura) ma anche perché permette di avere sempre il caffè macinato più adatto per il tipo di preparazione. Per il caffè espresso, infatti, è da preferire una macinatura fine e uniforme per evitare due errori. Il primo che l’acqua abbia difficoltà ad attraversare la polvere di caffè (macinatura troppo fine); il secondo che l’acqua vi passi troppo velocemente (macinatura troppo grossolana). Il risultato in entrambi i casi è un caffè di scarsa qualità e privo di un buon sapore.

La quantità di caffè

L’altro aspetto fondamentale è legato alla quantità di caffè da mettere nel filtro. L’indicazione è quella di orientarsi verso i 7-8 grammi di caffè macinato per ogni tazzina di caffè. Troppo o troppo poco caffè rischia di comprometterne la qualità finale. Allo stesso tempo va evitato di formare un cumulo all’interno del filtro. Il caffè macinato deve essere distribuito uniformemente all’interno del filtro e per farlo ci si può avvalere di un pratico pressino come quello utilizzato all’interno dei bar.

La pulizia e la manutenzione della macchinetta

Oltre a concentrarsi sulla materia prima e le tecniche di estrazione del caffè non si può ignorare o sottovalutare l’importanza di avere una macchinetta pulita e perfettamente funzionante. Che si tratti della moka o di una macchinetta automatica per espresso è indispensabile occuparsi con estrema attenzione della regolare pulizia assicurandosi che a ogni preparazione tutti i componenti siano puliti, le guarnizioni efficienti e non ci siano problemi di perdite o malfunzionamenti vari. Il rischio non è solo quello di danneggiare ulteriormente la macchinetta e rischiare di rovinarla per sempre ma anche quella di bere un caffè di qualità scadente. E questo sì che sarebbe davvero un peccato considerando la bontà di una bevanda unica nel suo genere.