Vendere oro usato, quali documenti portare con sé dai Compro oro?
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Vendere oro usato, quali documenti portare con sé dai Compro oro?

27 novembre 2019 | 08:00


L’oro, come sappiamo, non svaluta mai eccessivamente ed è resistente nel corso del tempo


L’oro è da sempre considerato il bene di rifugio per eccellenza e non è un caso, quindi, se nelle nostre città spuntano sempre più compro oro. Esistono diversiCompro oro a Roma, a Milano, a Napoli, Firenze e così via perchè sono sempre più le persone che cercano di vendere i loro vecchi gioielli, magari regali di anni prima o doni ereditati dai loro nonni, per ricavarne un gruzzoletto da investire o per evenienze del momento.

L’oro, come sappiamo, non svaluta mai eccessivamente ed è resistente nel corso del tempo. La quotazione dell’oro è soggetta alle quotazioni di mercato, stabilite a Londra due volte al giorno, e sempre mutevoli. Non si tratta di crolli o salite di valore eccessive, ma possono fare la differenza su un gioiello o una collana in oro, quindi non bisogna neppure sottovalutarle. La verità è che, come sempre, il mercato è imprevedibile e, quindi, sapere quando è ora di vendere l’oro usato non è affatto scontato.

La regola generale, quindi, è quella di vendere quando si nota che sul mercato le quotazioni sono leggermente superiori alla media. Quando ci rechiamo presso un compro oro, dunque, accertiamoci che questi siano regolarmente autorizzati. Una volta entrati bisogna rispettare alcune semplici regole. Innanzitutto dobbiamo presentare un documento d’identità in corso di validità – quale può essere la carta d’identità, la patente o il passaporto – e accettare che l’incaricato trascriva tutti i vostri dati personali sull’apposito registro sulle compravendite degli oggetti preziosi usati. In questo modo ogni transazione viene comunicata alle Forze dell’Ordine, le quali possono verificare che non si tratti di operazioni illecite.

Sarà vostro compito, quindi, firmare un apposito modulo nel quale sono indicati i vostri dati personali e le informazioni sulla natura degli oggetti ceduti al compro oro (dal peso alla qualità, fino ad elencare eventuali caratteristiche peculiari). Una volta firmato l’apposito documento riceverete immediatamente il prezzo pattuito con il compratore; questo, però, sarà obbligato a tenere in negozio l’oro acquistato per almeno 10 giorni prima di poterlo rivendere.

Il pagamento presso i compro oro può avvenire in contanti solamente quando l’importo totale non supera i 499,99€; in caso contrario deve essere utilizzato un metodo di pagamento tracciabile, quale può essere l’assegno o il bonifico bancario. Tutti i beni venduti ai negozi compro oro devono rimanere in negozio per un periodo di fermo di 10 giorni. Questo periodo è utile alle autorità che possono così fare tutti i rilievi del caso ma anche per i clienti che possono infatti in questo lasso di tempo anche cambiare idea e riacquistare i propri beni. Un ripensamento è quindi sempre possibile. Tutto l´oro che è stato acquistato dai compro oro viene inviato ad una ditta specializzata nella sua raffinazione, in questo modo è possibile creare dei lingotti d´oro puro al 99,9% che possono essere immessi nuovamente sul mercato internazionale.

Il viaggio dell´oro dalle vostre mani alla raffinazione in lingotti d´oro è piuttosto lungo e tortuoso, ma non si tratta di un percorso così difficile come potrebbe sembrare a prima vista. La burocrazia necessaria infatti è davvero molto snella e scorrevole e tutto il resto avviene in modo del tutto automatico.