In contemporanea all’uscita nelle librerie il 15 Febbraio in anteprima internazionale si terrà la presentazione ufficiale del Primo Atlante dell’Arte Contemporanea edito da De Agostini, promosso e sostenuto dalla società Start.
In contemporanea all’uscita nelle librerie il 15 Febbraio in anteprima internazionale si terrà la presentazione ufficiale del Primo Atlante dell’Arte Contemporanea edito da De Agostini, promosso e sostenuto dalla società Start.
La giornata di presentazione si aprirà presso il prestigioso Museo dell’Ara Pacis di Roma alle ore 10.00 con la Videoproiezione continua del volume, proseguirà con diversi incontri con critici del calibro di Daniele Radini Tedeschi e Achille Bonito Oliva, per poi concludersi con l’evento ad accredito riservato alle ore 15.00 presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza con un ciclo di conferenze tenuto da importanti personalità della cultura, delle Istituzioni e del collezionismo.La pubblicazione, che si avvarrà di una delle più importanti aziende leader nell’editoria di divulgazione, sarà la prima di una lunga serie atta a percorrere l’esempio del Grande Atlante Geografico, celebre in tutto il mondo e sempre firmato De Agostini.
Perché è un progetto unico.
Perché è il primo strumento di geo-economia artistica italiana nonché il più completo strumento di arteconomy, dedicato ai rapporti tra arte e finanza, collezionismo e mercati, sistema e industria.
Il monumentale volume di mille pagine è stato un progetto ambizioso sul quale si è lavorato per anni: “Le sezioni – spiegano infatti alle De Agostini – approfondiscono diversi argomenti: si va dagli schedari sui principali artisti italiani operanti tra il 1950 e il 2019 Giorgio De Chirico, Emilio Vedova, Giacomo Balla, Paolo Scheggi, Alberto Burri, Carol Rama, Lucio Fontana, Domenico Gnoli, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Pino Pascali, Giulio Paolini, Giorgio Morandi, Marino Marini, Afro, Daniela Delle Fratte, Agostino Bonalumi, Massimo Campigli, Mimmo Paladino, Stingel, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Maurizio Cattelan, Ettore Spalletti, Vanessa Beecroft, Paola Pivi, Marzia Migliora, Francesco Vezzoli ad una selezione delle più significative Gallerie d’arte italiane e collezionisti privati italiani, dalle “Conversazioni” con le più illustri personalità del collezionismo, dell’arte, dell’architettura fino all’analisi del sistema artistico, delle fiere e dei principali indici di mercato.
Cosa lo rende diverso dagli altri Manuali e Compendiari sull’Arte Contemporanea.
Il fatto che, invece di procedere alla catalogazione in ordine alfabetico o per corrente artistica, procede secondo una mappatura del contesto artistico italiano.
Tutta la penisola è stata così suddivisa in Regioni, Provincie, Comuni e piccole realtà studiate da un comitato scientifico di esperti d’arte che hanno analizzato l’organizzazione artistica delle comunità umane e i relativi impatti sull’ambiente di appartenenza. Ogni artista dopo una valutazione basata su parametri selettivi molto stretti è stato inserito nel suo preciso contesto territoriale e poichè considerato elemento di potenza e irradiazione nazionale per un rafforzamento economico e sociale, tra di essi per la Capitale sono stati scelti alcuni noti nomi, tra cui quello della romana di nascita ma di impatto artistico internazionale Daniela Delle Fratte conosciuta con lo pseudonimo di DiDiF,e proprio agli artisti internazionali è dedicata un’ulteriore sezione del libro così come ad alcuni artisti stranieri.
Il coordinamento scientifico, affidato a Daniele Radini Tedeschi e a Stefania Pieralice, è durato tre anni tra ricerca, stesura e classificazione degli oltre 800 nominativi presenti, suddivisi, ognuno, per regione di appartenenza.
Mission e valore del progetto.
Nato come Luxury Book, avrà il grande merito di offrire una guida attenta e dettagliata del panorama artistico contemporaneo italiano, costituendo, su scala regionale, provinciale e comunale, una vera e propria mappa dei migliori talenti, con il fine ultimo di rendere l’economia dell’arte italiana più competitiva sul mercato mondiale, grazie a modelli, paradigmi, nuove proposte che accanto ad artisti già storicizzati offriranno forme alternative di comunicazione estetica. La distribuzione capillare avverrà nelle più importanti Librerie d’Italia, nei più prestigiosi Musei al mondo, nelle Gallerie internazionali e presso gli eventi d’arte più autorevoli tra cui in alcuni padiglioni della Biennale di Venezia.
Questa importante pubblicazione si conferma un indispensabile investimento di valore per artisti, collezionisti, galleristi, case d’asta, Istituzioni e per tutti gli appassionati che mirano a comprendere le dinamiche e gli sviluppi dell’arte contemporanea italiana.