Il progettoFarmacisti in aiuto, una biblioteca per la casa famiglia in IndiaTullio dariol: “Attraverso un donatore, bbiamosponsorizzato l’apertura di una biblioteca per due case famiglia per ragazzi in India”
gara di solidarietàFarmacisti in aiuto al Trofeo di Carnevale 2019 di FregeneIl Presidente Dariol: “Abbiamo premiato la Sig.ra Giovanna, quale unico pilota donna tra gli equipaggi di auto d’epoca in gara”
L'eventoFarmacisti in aiuto: “Il Trofeo di Carnevale compie 20 anni… di solidarietà”Tullio Dariol: “Un appuntamento irrinunciabile. Da anni partecipiamo a questo evento con iniziative di solidarietà insieme a Club Motori d’Altri Tempi”
Progetti in IndiaFarmacisti in aiuto: “Il sostegno a distanza contrasta la dispersione scolastica”Tullio Dariol: “L’erogazione di corsi di formazione professionale aiutano i giovani ad inserirsi con più chances nel mercato del lavoro”
Progetti umanitariScuole bloccate in Tamil Nadu, Farmacisti in aiuto sostiene gli studenti con...Il presidente Tullio Dariol: “Da oltre 10 anni la nostra onlus opera in India con progetti di solidarietà e cooperazione allo sviluppo”
Il fondo di solidarietàFiumicino, arriva il dentista di Farmacisti in aiuto con il fondo di...Tullio Dariol: “Insieme ai volontari abbiamo deciso di aprire questo nuovo fronte di aiuti sul territorio e per il territorio”
Il fondo solidarietàFiumicino, Farmacisti in aiuto: “Un fondo di solidarietà per il territorio dove...Tullio Dariol: “Piccoli gesti di solidarietà a tutela di chi vive nel comune di Fiumicino e si trova in un momento di difficoltà”
Farmacisti in aiuto è tornata in India, nel villaggio di lebbrosi che...Tullio Dariol: “Un’emozione fortissima visitare il villaggio ed incontrare le persone, molte con i segni indelebili della malattia”
Il ringraziamento di SomiyaFarmacisti in aiuto: al college con SomiyaTullio Dariol: “Un traguardo straordinario, perché qui nell’India rurale tradizionalista del sud, andare a scuola è per pochi, spesso maschi”
Il viaggioNell’India di Farmacisti in aiutoIl Presidente Fia: “Bisogna superare i retaggi culturali retrogradi quali l’abbandono scolastico e i matrimoni combinati”