Colloqui di lavoro, giovani sfruttati e truffati: come non farsi fregare

5 aprile 2021 | 12:06
Share0
Colloqui di lavoro, giovani sfruttati e truffati: come non farsi fregare

Consigli utili per non andare ai colloqui di lavoro per una posizione e trovarsi poi a fare i venditori porta a porta.

Il giorno dopo stessa solfa, arricchita da una dimostrazione degna del piccolo chimico sull’analisi dell’acqua mia e degli altri fortunati selezionati e sul quanto stiamo mettendo in pericolo la nostra vita con dell’acqua così contaminata. Anche se la giornata è iniziata con un bel discorsetto su quanto le informazioni on-line possono essere manipolate, quanto sono invidiosi i candidati scartati che mettono recensioni negative solo per screditare l’azienda, loro non fanno porta a porta, etc.; il discorso finisce evidenziando che hanno bravi avvocati e che perseguitano uno a uno quelli che mettono recensioni negative.

Attacco allo Stato che alza i livelli delle sostanze nocive contenuti nell’acqua per dichiararla potabile. Attacco alle aziende che vendono l’acqua in bottiglia perché il PET è il demonio. 3 ore di puro terrorismo psicologico alla fine delle quali sei quasi quasi disposto a comprarlo anche tu il depuratore.

Alla fine della presentazione arriva la responsabile di sede per spiegarci cosa dovrà fare chi verrà selezionato: presentarsi il giorno dopo per prendere la valigetta-kit per la dimostrazione dell’acqua; altra formazione; iniziare l’allenamento.

L’allenamento consiste nell’andare a casa di amici e parenti e fare davanti a loro questa dimostrazione, se ne devono fare almeno 10 in 3 giorni, senza nessun contratto o retribuzione. Perché quando inizierai a lavorare da uno a tre mesi dovrai fare questo il pomeriggio (indipendentemente dal ruolo per il quale sei candidato).

L’allenamento… obbligatorio

Come il giorno precedente c’è il colloquio finale individuale nel quale ti chiedono se hai capito tutto e se hai domande; io ne avevo purtroppo, non le ho fatte tutte ma due sì e dalle risposte ho capito finalmente tutto.
1. L’allenamento con amici e parenti è obbligatorio?
Risposta: Sì
E se io non ho parenti o amici dai quali andare?
Allora non saprei, ne devo parlare con la responsabile, vediamo, ti facciamo sapere.
2. Quante persone fanno i primi mesi di formazione per ogni singola posizione aperta?
Risposta vaghissima e incomprensibile.
Ripeto la domanda spiegandomi meglio, sto cercando di capire solo la probabilità di essere assunta
Risposta: Non c’è un numero preciso anche perché potrebbe non esserci nessuna assunzione alla fine dopo i mesi di prova.

Non faccio altre domande, mi rendo conto di essermi compromessa, la mia curiosità mi sta facendo perdere un’opportunità lavorativa? Sono perplessa, confusa ma aspetto la telefonata del pomeriggio per capire se ho passato la selezione di oggi o meno.

Mi chiama nel pomeriggio la responsabile chiedendo del come mai non posso fare l’allenamento con amici o parenti e spiego che non ho parenti qui, ed essendoci in atto una pandemia io non vedo amici da mesi ormai e di sicuro non mi auto-invito a casa loro per fare una dimostrazione sull’acqua. Lei insiste, magari gli amici del tuo fidanzato, i suoi parenti, non trovi nessuno? Sono irremovibile, e vengo scartata, perché “se non ti alleni non ti possiamo mandare a casa dei clienti perché che figura ci facciamo?”
Ma questo allenamento non lo posso fare nella loro sede?
Ma cosa c’entra tutto questo con la mansione di segretaria?
Perché ci danno incentivi anche economici per una cosa che non è nemmeno contrattualizzata? Se fai almeno 10 analisi in questi 3 giorni, anche se non vendi niente avrai un buono da 500€ per un viaggio all-inclusive a Barcellona/Madrid.

L’aiuto dal web

Ero preparata a tutto questo, mentalmente almeno. Lunedì dopo la seconda selezione ho passato il pomeriggio a cercare informazioni su quest’azienda e ho scoperto un gruppo Facebook da quel giorno in poi è diventata la mia prima fonte di informazioni prima di andare a un colloquio. Gruppo Facebook – Basta con gli annunci di lavoro TRUFFA!!!

In un paio d’ore ho letto centinaia di testimonianze da tutta Italia di persone che hanno avuto a che fare con questa azienda.

Psicologicamente invece, non ero pronta, mi sono sentita svilita, umiliata, truffata. Avevo speso tempo e denaro per stare a presso a tutti sti “colloqui-formazioni”.
Buttarmi giù a questo punto però non era possibile, soprattutto perché adesso io sapevo, avevo fatto tesoro di tutta l’esperienza di quei 3,4 giorni ed ero pronta a mettermi di nuovo in gioco.

Nei giorni successivi sono arrivata a più di 50 candidature inviate. Mansione: segreteria, back/front office.

Per continuare a leggere la storia vai avanti…

2 / 3