Caso Orlandi, 40 anni fa la scomparsa di Emanuela. Il punto sulle nuove indagini

21 giugno 2023 | 19:30
Share0
Caso Orlandi, 40 anni fa la scomparsa di Emanuela. Il punto sulle nuove indagini

Era il 22 giugno del 1983 quando si persero le tracce di Emanuela Orlandi: 40 anni esatti di misteri, tombe vuote e accuse al Vaticano e ai Papi

Caso Orlandi: accuse “infamanti” contro Wojtyla

Ma quello che doveva essere un nuovo inizio per dissipare le ombre dopo 40 anni di misteri svanisce quasi subito. Infatti, dopo le accuse mosse a Papa Wojtyla (leggi qui), il Vaticano ha chiesto chiarimenti innescando un lungo botta e risposta tra l’avvocato e la Santa Sede stessa (leggi qui).

A provocare altro gelo col Vaticano anche le dichiarazioni di Pietro Orlandi, che in maniera neanche troppo velata, accusa di pedofilia Papa Giovanni Paolo II. Parole considerate gravi da buona parte del mondo cattolico, tanto che anche Papa Francesco, pubblicamente, affacciato per la preghiera del Regina Coeli della Domenica della Divina Misericordia (festa istituita proprio da Papa Wojtyla, ndr) definisce quelle di Pietro Orlandi “illazioni offensive e infondate” (leggi qui).

Le indagini vanno comunque avanti e per la prima volta in 40 anni, Vaticano e Procura di Roma iniziano una collaborazione. A maggio 2023, infatti, gli atti della Santa Sede arrivano a piazzale Clodio (leggi qui). A inizio giugno, emerge un’altra “verità”: “Emanuela è sepolta sotto Castel Sant’Angelo” (leggi qui). A parlare è l’ex carabiniere Antonio Goglia, al quale però Pietro Orlandi non crede: “Lo conosco da anni, ogni volta cambia ipotesi, e a cominciare da Nicotri o Peronaci gli dànno tutto questo spazio. E’ uno che racconta frottole”.

Ma se in Italia la Commissione d’Inchiesta del Senato sembra arenarsi (prima è arrivata la strigliata del Segretario di Stato (leggi qui), poi il rinvio degli emendamenti col probabile voto a fine mese (leggi qui)) Oltretevere le indagini continuano: rispondendo alle domande di alcuni giornalisti, l’Ufficio del Promotore di Giustizia dello Stato della Città del Vaticano fa sapere: “In merito alla vicenda di Emanuela Orlandi, nei mesi scorsi questo ufficio ha raccolto tutte le evidenze reperibili nelle strutture del Vaticano e della Santa Sede, anche cercandone attestazione tramite conversazioni con le persone responsabili di alcuni uffici all’epoca dei fatti. Ha proceduto all’esame del materiale confermando alcune piste di indagine meritevoli di ulteriore approfondimento e trasmettendo tutta la relativa documentazione, nelle scorse settimane, alla procura di Roma, perché questa possa prenderne visione e procedere nella direzione che ritiene più opportuna. Il Promotore proseguirà la sua attività in questo senso nei mesi a venire, vicino al dolore della famiglia di Emanuela e consapevole della sofferenza che si prova per la scomparsa di un congiunto”.

Il Faro online, il tuo quotidiano sempre con te –  Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
ilfaroonline.it è su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Papa & Vaticano, clicca su questo link.
ilfaroonline.it è anche su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte

3 / 3