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Dall’arresto di Messina Denaro alla Coppa Davis: i momenti salienti del 2023

31 dicembre 2023 | 13:30
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Dall’arresto di Messina Denaro alla Coppa Davis: i momenti salienti del 2023

Tra poche ore daremo il benvenuto al 2024. Prima di farlo, però, voltiamoci un’ultima volta e ricordiamo cos’è stato il 2023: un anno destinato ad entrare nei libri di storia

Le morti illustri di Berlusconi e Napolitano

Uno aveva 86 anni, l’altro 96. Il primo è stato 4 volte presidente del Consiglio, il secondo 2 volte Capo dello Stato. E, oltre a ciò, molto altro. Il 2023 è stato segnato dalla scomparsa di Silvio Berlusconi (leggi qui)e Giorgio Napolitano (leggi qui), due personalità che hanno scritto pagine di storia della politica italiana (e non solo).

Foto: archivio.quirinale.it

Uno aveva 86 anni, l’altro 96. Il primo è stato 4 volte presidente del Consiglio, il secondo 2 volte Capo dello Stato. E, oltre a ciò, molto altro. Il 2023 è stato segnato dalla scomparsa di Silvio Berlusconi e Giorgio Napolitano, due personaggi che hanno scritto pagine di storia della politica italiana (e non solo). Il Cavaliere si è spento il 12 giugno all’ospedale San Raffaele di Milano, mentre “Re Giorgio” il 22 settembre presso la clinica Salvador Mundi di Roma. La loro morte ha definitivamente chiuso una parte di storia repubblicana, con l’Italia che ha aperto una nuova pagina del proprio libro.

La guerra israelo-palestinese

Il 7 ottobre 2023 Israele venne bombardato da migliaia di missili provenienti dalla Striscia di Gaza (leggi qui). Missili che furono lanciati dal gruppo terroristico palestinese Hamas, facendo ripiombare il Medio Oriente nel profondo caos. Da quel giorno, il governo israeliano presieduto da Benjamin Netanyahu ha messo in campo una risposta violentissima: Gaza è ormai martoriata da morte, orrore e distruzione. E se già il mondo doveva fare i conti con la guerra in Ucraina, ancora in corso, le attenzioni si sono rivolte verso la Striscia.

La comunità internazionale, tuttavia, è spaccata. Se infatti dopo l’attentato di Hamas la solidarietà occidentale (ma non solo) sembrava unanime verso Israele, la questione è cambiata dopo le violenze dell’esercito di Tel Aviv su Gaza. Difficile sapere con certezza quante siano le vittime di Gaza, ma le fonti più accreditate parlano di migliaia su migliaia. Tra cui bambini, civili, donne, anziani. Senza contare feriti e mutilati.

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