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I Tavoli del Mare, ecco il documento finale

6 dicembre 2017 | 18:00
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Due giorni di lavori intensi, per un nuovo approccio al sistema della convegnistica. Protagonista l’economia del mare e il concetto di rete.

2.1 L’iter in parlamento

Dopo il voto alla Camera, la parola passa ora al Senato. Ma siamo prossimi alle elezioni, e c’è solo una “finestra” a novembre per poterlo approvare. Solo se anche a Palazzo Madama la maggioranza sarà favorevole, il governo dovrà poi varare uno o più decreti attuativi per concretizzare definitivamente la riforma.

2.2 Riconosciuto il legittimo affidamento

Il principio del “legittimo affidamento”, assente nella stesura originaria del ddl, è stato integrato dall’emendamento 1.200 firmato dai relatori Arlotti e Pizzolante nel primo comma dell’articolo 1, che ora recita così:
1. Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico-ricreativo di cui all’articolo 03, comma 1, del decreto legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 494, nel rispetto della normativa europea, con riguardo anche alle previsioni dell’articolo 12, comma 3, della direttiva 2006/123/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio e al principio del legittimo affidamento, […]

Come ha riconosciuto anche la sentenza della Corte di giustizia europea, lo Stato italiano, nell’abrogare da un giorno all’altro il regime di rinnovo automatico, ha leso il principio del legittimo affidamento: i privati imprenditori balneari hanno cioè fatto affidamento su un orizzonte temporale indefinito in base al quale pianificare i propri investimenti, e dato che questo orizzonte temporale indefinito è stato cancellato all’improvviso, gli imprenditori hanno diritto a un equo indennizzo (in termini di anni di concessione e/o di denaro). Inserire tale definizione nel ddl rappresenta un primo passo verso la tutela di questo diritto, ma senza ancora stabilire cosa significhi in concreto.

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