Euro 2020, l’esame di maturità della Generation Z

Ventiquattro giovani stelle per 24 nazionali. Una carica di gioventù chiamata a dimostrare di essere pronta per il grande calcio.
GRUPPO A
ITALIA – Giacomo Raspadori
“Spero sia il nostro Rossi”. Per il momento ci si potrebbe accontentare se fosse il nuovo Schillaci, visto che si parla di voglia di notti magiche. Il ct Roberto Mancini ha speso parole importanti per il giovanissimo attaccante del Sassuolo, aggregato all’ultimo momento al gruppo azzurro vincendo il ballottaggio con il più esperto Politano, giusto al termine dello sfortunato Europeo U21. Legittimo aspettarsi molto da uno dei protagonisti dei neroverdi di De Zerbi, in grado fino all’ultimo di contendere alla Roma il posto in Conference League. Le sue prestazioni nell’ultima parte di campionato hanno letteralmente stregato il ct Mancini, che gli ha regalato l’esordio contro San Marino e la gioia di aggregarsi al gruppo azzurro per la prima rassegna continentale post-pandemia. In un parco attaccanti pur formato da compagni esperti (fra i quali il compagno di squadra Berardi) non sembra arrivato per fare da spettatore…
TURCHIA – Ozan Kabak
Ventuno anni appena ma già un curriculum invidiabile: Galatasaray, Stoccarda, Schalke e adesso Liverpool. Difensore centrale, veloce e abile anche in zona gol, segnalato in giovanissima età come uno dei migliori prospetti del ruolo a livello europeo, Kabak ha già messo a referto 12 presenze in nazionale, candidandosi a un posto da titolare per l’Europeo. Un esame di maturità importante soprattutto in chiave Reds: Klopp lo visionerà attentamente per capire se potrà essere in grado di contendersi un posto nella sua difesa a quattro, accanto a gente come Van Dijk e Matip.
GALLES – Neco Williams
Terzino destro, altro gioiellino scuola Liverpool e già aggregato ai Reds nel vittorioso campionato 2019-2020. Classe 2001, riserva di Alexander-Arnold durante l’ultima stagione, anche per lui l’Europeo sarà una vetrina importante. Il ct galles, Ryan Giggs, lo ha aggregato giovanissimo al gruppo della nazionale maggiore, con la quale ha già trovato la prima rete. Il sostituto Page lo ha confermato in rosa e saranno probabilmente sue le chiavi della fascia destra del Red Dragon. Con l’ambizione, condivisa coi compagni, di replicare l’exploit del 2016, concluso dal Galles in semifinale.
SVIZZERA – Becir Omeragic
Nato nel 2002 ma già colonna difensiva dello Zurigo, il suo nome è uno di quelli più battuti nel mercato del reparto arretrato. Negli ultimi giorni, persino il Napoli avrebbe chiesto informazioni sul gigante di origine bosniaca, voluto dal ct Petkovic per completare la difesa elvetica e con buone possibilità di giocarsi un posto da titolare. Se lo ritroverà di fronte anche la nazionale italiana, nella terza e ultima partita del girone. Una buona occasione per il grande salto europeo: i club alla finestra sono parecchi.